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CONSIGLI DEI BAMBINI E PROGETTAZIONE PARTECIPATA

Partecipazione ed educazione

La partecipazione è una modalità trasversale a tutte le nostre attività. Ma è anche uno specifico settore di intervento che costituisce la nostra eccellenza.

Consigli dei bambini

Educazione alla democrazia o consulenti?

I Consigli dei Bambini e dei Ragazzi costituiscono una specifica modalità di partecipazione dei giovani alla vita della comunità che permette loro di collaborare con gli adulti e di contribuire alle scelte che li riguardano formulando il proprio punto di vista. Queste esperienze compendiano due diversi obiettivi, entrambi di grande importanza: quello formativo, orientato a promuovere la cultura della cittadinanza in una reale e concreta esperienza di educazione alla cittadinanza e quello partecipativo, attraverso il quale, chi amministra le città, può arricchirsi del punto di vista dei bambini e dei ragazzi per fondare su di esso le decisioni che concernono la comunità.
Pertanto i Consigli dei Bambini e dei Ragazzi permettono a bambini e a ragazzi di esercitare il diritto di esprimere le loro opinioni in contesti in cui queste vengono ascoltate e prese in considerazione dagli adulti e, al tempo stesso, sono una forma di apprendimento esperienziale della cittadinanza democratica che si affianca all’esperienza scolastica e alle altre esperienze di comunità, in famiglia e nel territorio.
Il lavoro dei nostri esperti consiste nel formare il personale, gli educatori che coordinano tali iniziative, nel guidare e sostenere gli enti locali nel processo di formazione ed avviamento dei Consigli. Infatti, come avviene per le tecniche di progettazione partecipata, le nostre metodologie sono uniche ed innovative basate sulle più avanzate tecniche di gestione delle relazioni comunicative in modo da ottenere sempre il controllo della situazione e da favorire l’ascolto attivo dei partecipanti. Per questo è sempre necessario saper ascoltare, riuscire a coinvolgere in modo appropriato i giovani ed i giovanissimi, utilizzando metodologie in grado di garantire un risultato efficace, rispettoso delle loro idee e scientificamente interessante.
Pertanto le nostre strategie sono basate sui seguenti aspetti:
- L’efficace comunicazione fra le parti;
- La professionalità degli operatori (ovvero il buon uso di appropriate prassi comunicative);
- Una procedura organizzata attraverso una serie di fasi logiche (non necessariamente cronologiche);
- Una serie di tecniche e di strumenti in grado di aiutare il gruppo a conseguire determinati risultati.
La sapiente combinazione di tutti questi elementi permette di condurre un’esperienza in modo efficace rispetto agli obiettivi della partecipazione.
Se avete deciso che questo è il momento per riprendere in mano le redini delle esperienze partecipative già avviate, per rilanciare con efficacia ed innovazione quanto già state facendo, se intendete avviare una nuova esperienza di partecipazione contattateci subito, siamo a vostra disposizione.

Progettare con i bambini

per trasformare i propri ambienti di vita

I progetti che abbiamo coordinato e che tuttora seguiamo, riescono a coinvolgere le persone più diverse, di ogni fascia di età,lavorando nella direzione dell’integrazione e dell’interdisciplinarietà. Il nostro lavoro specialistico trasmette ai gruppi entusiasmo e professionalità permettendo di creare ogni volta la magia di una storia personale ed unica. Stephan Riegger, pedagogista dell’Università di Berlino, sostiene che il valore educativo delle esperienze di progettazione partecipata è ben più elevato della realizzazione stessa delle opere. Di converso, recenti ricerche hanno messo in luce come le opere progettate attraverso esperienze di partecipazione possano essere paragonate, per qualità di risultati, a quelle realizzate secondo le più avanzate teorie della psicologia ambientale e dell’ecologia urbana. Pertanto, valore educativo per i partecipanti e per l’intera comunità, qualità dei risultati ed innovazione, costruzione del “consenso” sono i tre risultati che sostengono la necessità di seguire la via della partecipazione. 
Le metodologie da noi impiegate sono state messe a punto in oltre vent’anni di ricerca e sperimentazione su tutto il territorio nazionale con bambini e ragazzi di ogni età e condizione. Sono un mix unico ed originale che ha avuto riconoscimenti in tutto il mondo.  Per approfondimenti  visitate le pagine sul paesaggio e quelle su psicogeografia, bioregionalismo e mappe di comunità.
Nel 2010, per citare un solo caso, la facoltà di Psicologia dell’Università di San Paolo in Brasile (Centro Studi LACRI) ha proprosto ed utilizzato le nostre metodologie per esperienze partecipative per combattere la violenza domestica sui minori, attraverso la creazione di comunità e luoghi più vivibili, sia nelle relazioni reciproche che nell’organizzazione degli spazi.
Per un approfondimento sulle metodologie è possibile scaricare una delle più recenti relazioni finali di progetto.