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Comune di Fano  - Labter “Città dei Bambini”

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L'impegno delle scuole

Le scuole che aderiscono al progetto si impegnano a portare a compimento le attività previste per due anni scolastici consecutivi e a proseguire, nel futuro, il lavoro su tale tema, inserendo nei piani dell’offerta formativa che verranno redatti a partire dal terzo anno scolastico, percorsi su tematiche ambientali, nonché a porre in atto, ove possibile, procedure che seguano comportamenti eco-compatibili.

Le scuole che parteciperanno, attraverso tutte le altre classi, si renderanno disponibili a condividere le azioni di progetto attraverso la peer education, favorendo il confronto diretto fra i ragazzi.

 

In questo periodo di diffusa difficoltà dovuta alla crisi economica con una conseguente riorganizzazione dei servizi ed un ridimensionamento dei progetti, è sempre più importante cercare di ottimizzare ogni risorsa e, soprattutto, sfruttare ogni occasione per cambiare il proprio modo di agire adattandosi alle mutate condizioni.

Fino a qualche anno fa le politiche per lo sviluppo sostenibile e la partecipazione dei cittadini sono state un paradigma che identificava strategie volte a favorire la promozione della qualità della vita in un momento di relativo benessere, terminato il quale, ci si è dovuti rivolgere alle varie “emergenze” che, di volta in volta, la scena politica presentava agli amministratori. Pertanto ora è sempre più difficile intervenire ed allocare risorse in tale settore che può sembrare un “di più” rispetto ai bisogni essenziali. Pertanto ora è sempre più difficile intervenire ed allocare risorse in tale settore che può sembrare un “di più” rispetto ai bisogni essenziali.

Per questo motivo, occorre riscoprire tali approcci metodologici e strategici, aggiornati e rivisti in funzione delle mutate situazioni storico – sociali, proprio perché rappresentano una risorsa importante e uno strumento per fronteggiare e superare la crisi.

Se non si interviene ora con una strategia di tipo diverso da quelle consolidate, di qui a pochi anni, la situazione si avvierà verso il collasso. L’esempio più immediato è dato dal paradigma della Salute. Infatti  il settore sanitario ora assorbe la maggior parte delle risorse pubbliche. Da ricerche dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) in Italia circa l’ottanta per cento della patologie per le quali il sistema sanitario somministra cure possono essere annoverate fra le patologie da ambiente costruito; queste, dai dati in possesso dell’OMS, sono in forte aumento e, entro pochi anni, senza interventi correttivi, porteranno il sistema sanitario al collasso. Per questo motivo il Ministero della Salute, con la collaborazione di alcune Regioni italiane, sta mettendo a punto strategie di contrasto  promovendo stili di vita diversi ed interventi per modificare l’impatto dell’ambiente costruito sulla salute. Strade, quartieri, case costruite in modo diverso, sostenibile e con la partecipazione dei cittadini contribuiranno a contrastare l’avanzare di questo tipo di patologie ed eviteranno il tracollo economico.

Inoltre partecipare significa creare e costruire il consenso, significa realizzare un “buon governo”  che tiene conto delle esigenze di tutti. Significa allocare le risorse in modo tale da utilizzarle al meglio senza sprechi, valorizzando il patrimonio sociale e la ricchezza della comunità.

Pertanto promuovere la salute ed il benessere diffondendo nuovi e più sostenibili stili di vita significa, progressivamente, ridurre le spese della comunità in campo sanitario e creare migliori opportunità di vita. Per fare questo è necessario creare una diversa organizzazione dello spazio che promuova l’attività fisica (secondo il programma del Ministero della Salute “Guadagnare salute”) e promuovere un nuovo modello di mobilità che privilegi l’uso dei mezzi pubblici, dell’andare a piedi e della bicicletta.

Questo progetto si inserisce come un cuneo operativo all’interno delle azioni del Labter “Città dei bambini, rinnovandone, di fatto, la portata e le azioni, riportando la città di Fano al centro della scena Regionale e Nazionale.

Profilo sociale

Progetto educativo

 

Materiali e strumenti educativi

Contatti

 

Orti di Quartiere – Community Garden

 

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Orti di quartiere a Bari (video)

 

Orti di quartiere Sardegna

 

Orti di quartiere a New York

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Richiesta intervento educativo http://www.ilcorrieredabruzzo.it/immagini/cronaca/chieti/SOS.png

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